L’intervento è situato in via Madonna della Croce, una strada centrale di Altamura. Il programma della committenza, in conformità con quanto previsto dallo strumento urbanistico, prevedeva la costruzione di un edificio residenziale plurifamiliare. L’alto indice edilizio previsto e i vincoli presenti in zona hanno portato alla conformazione di un edificio molto compatto e con una mole imponente.
Gli esterni.
A tal proposito le diverse istanze della committenza confluivano sulla ricerca di un materiale di rivestimento che alleggerisse visivamente il manufatto e allo stesso tempo evocasse il carattere del luogo in cui si interveniva, il tutto ovviamente con il minore impatto sull’ambiente, sui costi di trasporto e sull’inquinamento. Tali richieste hanno fatto convergere l’attenzione sull’impiego della pietra di Mazzaro, calcarenite compatta proveniente dalla vicina cava di Gravina in Puglia, materiale con cui sono state costruite e decorate tutte le masserie della zona e gran parte dei centri storici Murgiani. La facilità di approvvigionamento, la lavorabilità e le caratteristiche hanno consentito un uso formale che ne evidenziasse le caratteristiche estetiche e la versatilità.
La pietra è stata apparecchiata “a correre” con diversi spessori e diverse lavorazioni superficiali, per esplorarne le potenzialità espressive ed esaltarne la profondità. Il taglio in cinque formati (10, 20, 30, 40, 60 cm), l’assortimento in tre spessori (2, 2,5 e 3 cm) e le tre finiture superficiali (taglio filo sega, bocciardatura fine, bocciardatura grossa e rigatura superficiale) hanno consentito di dare al proseptto una pelle che vibrasse sotto il sole. Al Mazzaro in facciata è stata contrapposta la purezza del limestone bianco a rivestimento dei frontali dei balconi. Nella parte basamentale, come elemento di contrasto è stato utilizzato l’acciaio cor-ten, caratterizzato da un colore e da una matericità che riportano alla mente le gradazioni del bronzo, il quale, insieme al tufo, allude al passato archeologico del territorio.
- Piano volumetrico
Gli interni.
Per gli interni si è pensato di continuare ad utilizzare un materiale di rivestimento locale come la pietra di Poggiornsini (Melange) proveniente da una vicina cava di Poggiorsini, materiale che si presta alla lucidatura e ha uno sfondo giallo-rosato che si abbina felicemente al giallo paglierino del Mazzaro.